Il Trekking del Santo è stato il primo dei Cammini Sacri in Sicilia. Ripercorre il cammino dall’Etna ai Nebrodi del Santo eremita San Nicolò Politi, che da Adrano attraverso l’Etna ed i Nebrodi arrivò ad Alcara Li Fusi. Attilio Caldarera ha sviluppato questo cammino di più giorni tra Etna e Nebrodi. Una realizzazione di Vai col Trekking.
Informazioni sul Trekking del Santo: Guida Attilio Caldarera attilio@vaicoltrekking.com – cell. 349 7362863
Info: VaicoltrekkingSicilia, Attilio Caldarera
Contatti: (+39) 349 7362863
Mail attiliocaldarera@gmail.com
Web: vaicoltrekkingsicilia.com – trekkingdelsanto.it – siciliaoutdoor.org
Social: Trekking del Santo – Attilio Vai col Trekking Sicilia
TREKKING DEL SANTO
I passi del Cammino Etna-Nebrodi di San Nicolò Politi
“…chi è costui che mi trattiene dal mio viaggio…concedi che sfugga ai lacci di questa tentazione.”
Sicilia anno domini 1117, alle pendici del vulcano nasce una nuova vita… è l’inizio di una storia da raccontare.
1134 comincia il cammino di un Uomo… negli anni diventa la vita di un Santo.
2013 arriva per tutti il TREKKING DEL SANTO, I passi del Cammino Etna-Nebrodi di San Nicolò Politi.
2015 la Trinacria scopre le Vie Sacre in Sicilia e offre un viaggio, un trekking, un cammino tra le sue terre multiformi e tra le sue facce e culture mediterranee.
I Passi del cammino sono le tappe e le giornate da compiere a piedi in questo trekking che attraversa e congiunge i territori del Parco dell’Etna e del Parco dei Nebrodi.
Dalla città di Adrano adagiata alle pendici dell’Etna fino alle terre nebroidee dove vive arroccato il borgo di Alcara Li Fusi.
Trecento sono le parole da narrare,
una è la storia da raccontare,
quattro sono i Passi da percorrere,
sessantanove i chilometri da camminare,
quattro le giornate di viaggio,
cento i motivi per decidere di viverlo,
mille le incertezze prima di ogni cammino,
una sola la scelta finale,
tante le sensazioni da provare.
PASSI DEL CAMMINO.
I passi del cammino sono le tappe e le giornate da compiere a piedi in questo trekking/cammino che attraversa e congiunge i territori del Parco dell’Etna e del Parco dei Nebrodi. Dalla città di Adrano adagiata alle pendici dell’Etna fino alle terre nebroidee dove vive arroccato il borgo di Alcara Li Fusi.
Il Cammino, che si affronta in tre/quattro giorni, ripercorre passo dopo passo il pellegrinaggio del Santo Eremita, Nicolò Politi, attraverso scenari naturali che oggi come allora mostrano la straordinaria bellezza del creato. Lungo il cammino – passaggi obbligati pieni di storia e mito – si ritrovano i luoghi storici dove San Nicolò condusse parte della sua beata vita.
In alcuni luoghi indicati nella pubblicazione del cammino (anche se è possibile che spontaneamente se ne aggiungano altri) sono lasciati dei “timbri” per segnare i “passi” che ciascuno potrà utilizzare come testimonianza e ricordo del proprio passaggio lungo il cammino riempiendo gli appositi spazi adatti a questa usanza.
Il Cammino/trekking è adatto ad escursionisti/camminatori ben allenati. E’ consigliato percorrere l’itinerario in primavera (aprile, maggio, metà giugno) ed in autunno (da metà settembre a metà novembre).
Questo cammino è stato ideato e realizzato da Attilio Caldarera (Guida AIGAE – Esperto di Parchi e Riserve), nell’anno 2013, che ha vissuto parte della sua vita sia alle Vigne di Adrano sia ad Alcara Li Fusi.
Il trekking è stato arricchito di alcune varianti nel percorso ed alternative che possono, anche a seconda delle stagioni diversificare il percorso facendo scoprire nuovi passaggi che comunque conducono e uniscono Adrano ad Alcara Li Fusi.
A volte le Tappe si possono comporre in modo diverso a seconda le esigenze, i propri tempi di percorrenza, o possono dipendere anche dalla partenza (mattina o primo pomeriggio da Adrano)
LE TAPPE si chiamano PASSI in questo Cammino
Passo d’Inizio: Adrano – Grotta del Santo (Etna)
(Variante Passo d’Inizio: Strada Intraleo – Monte Turchio – Grotta del Santo)
Primo Passo: Grotta del Santo – Prato Fiorito
Secondo Passo Piano dei Grilli – Bronte – Maniace (Etna- Nebrodi)
Terzo Passo: Maniace – Petrosino – Case Barillà – Torrente Martello – Case Botti – P.lla Scafi – Case Mangalaviti – P.lla Gazzana – Eremo San Nicola (Nebrodi)
Passo Finale: Eremo San Nicola – Acqua Santa – Alcara Li Fusi (Nebrodi)
PASSO D’INIZIO. Adrano – Grotta del Santo – Prato Fiorito (Etna)
Lo spirito di questo cammino parte da Adrano la città che diete i natali a Nicolò Politi nell’anno 1117. Da Adrano (562 metri s.l.m.) attraverso il passaggio nel centro cittadino si esce fuori l’abitato per raggiungere a piedi la Grotta del Santo (1043 metri s.l.m.), nella zona di c/da Timpone. Questo punto rappresenta il vero punto di inizio, il primo vero passo si segna qui entrando e vistando la grotta dove San Nicola dimorò per tre anni. La conformazione della cavità proprio all’ingresso invita ad abbassarsi e ci si trova quasi inginocchio dinnanzi a questo luogo di culto.
PRIMO PASSO: Grotta del Santo – Prato Fiorito – Piano dei Grilli
Si riparte dalla Grotta del Santo per affrontare questa tappa tra ginestre etnee, colate e deserti lavici ma anche tra sentieri natura del Parco dell’Etna. Dalla grotta del santo attraverso un sentiero impegnativo tracciato sopra una vecchissima colata lavica, ci si dirige verso la Masseria “Casa Bosco di Prato Fiorito” (1077 metri s.l.m.) e quindi all’interno dell’area dell’omonimo demanio di Prato Fiorito. Da qui si prosegue per circa 4 km attraverso un sentiero molto agevole che porta alla Casermetta Forestale oggi Rifugio Piano dei Grilli (1156 metri s.l.m.). Questa struttura ben gestita offre l’ospitalità e l’assistenza necessaria per ogni evenienza e per passare anche la notte contattando ovviamente prima i gestori.
SECONDO PASSO. Piano dei Grilli – Bronte – Maniace
Questa giornata di cammino intermedia attraversa e congiunge due comunità, quella di Bronte e quella di Maniace. Bronte è una nota cittadina ai piedi dell’Etna, famosa in tutto il mondo per i prodotti al pistacchio. Caratterizzata e circondata soprattutto nel primo tratto di cammino da colate laviche molto antiche. Maniace invece segna la fine del territorio etneo e l’inizio di pascoli e boschi dei Nebrodi. Punto di passaggio e di arrivo a Maniace il noto Castello di Nelson.
Dal Rifugio Piano dei Grilli (1156 metri s.l.m.) dove si è trascorsa la notte, si inizia a seguire la strada di basolato lavico che porta alla periferia nord di Bronte in zona Sciara di S. Antonio. Pochi metri dopo il cancello del demanio in basso a destra è possibile vistare anche la Grotta della Neve. Arrivati a Bronte ci si può ristorare per poi riprendere il Cammino in direzione Maniace passando da vecchie strade che collegano le due cittadine. Molto bello l’ultimo tratto prima di arrivare a Maniace, perché passa dapprima dalle Lave di Santa Venera che poco più in basso, sempre lungo il Cammino, formano una bella cascata d’acqua bella da osservare (Cascata delle Balze) per arrivare poi proprio davanti il Castello di Nelson. Che si potrà visitare e giungere quindi a Maniace per passare la notte.
TERZO PASSO. Castello Nelson – Maniace – Bosco – Case Mangalaviti – P.lla Gazzana – Eremo San Nicolò
Lasciata l’Etna sullo sfondo, ma ancora molto vicina, cambiano i colori ed i tratti di natura in questa tappa tutta nebroidea. Il percorso di giornata dapprima passa attraverso il disgiunto paese di Maniace (700 metri s.l.m.) e delle sue contrade per poi ripercorrere vecchie strade, piste forestali, boscaglie, ponti su torrenti per arrivare negli splendidi boschi di faggio nella zona di Case Mangalaviti (metri 1256 s.l.m.) per poi concludere il “passo” all’Eremo di San Nicolò, ai piedi delle possenti Rocche del Crasto (590 metri s.l.m.), regno dell’aquila cara al Santo e dimora prescelta dallo stesso.
I chilometri da affrontare sono circa 28 con un tempo di percorrenza di circa 8 ore, ma con un dislivello prevalentemente in salita a parte l’ultimo tratto dalla P.lla Scafi e fino a P.lla Gazzana.
PASSO FINALE. Eremo – Acqua Santa – Alcara Li Fusi
“Dunque, compiuto il viaggio iniziato, giunse al luogo dove oggi il nome è Acqua Santa”
Passo Finale. Tratto unico. Dopo aver passato la notte all’Eremo, Alcara li Fusi diventa il luogo da raggiungere per poter compiere il proprio cammino. Per chi non è riuscito a visitare il luogo denominato Acqua Santa dall’Eremo non sarà difficile andare e ritornare per visitarlo seguendo il sentierino a fondo naturale posto proprio di fronte il cancello grande di entrata all’Eremo. La strada per raggiungere Alcara è interamente su fondo asfaltato e lungo il percorso di circa 3 chilometri fino alla Piazza Cappuccini inizio del paese, vi sono molti segni della devozione a San Nicola. Bisogna riprendere il cammino scendendo dalla strada che passa dall’Eremo e seguendo la via principale direzione nord verso le porte di Alcara li Fusi. Si entra così ad Alcara dapprima alla Piazza Cappuccini, poi diritto verso la sempre rinfrescante Fontana Abate da dove si consiglia di salire ed imboccare il Corso Donadei che porterà alla meta finale di questo cammino la Piazza San Nicolò Politi e la Chiesa Madre di Maria SS Assunta dove sono custodite le reliquie del Santo. Alcara merita senza dubbio una sosta per le bellezze naturalistiche e paesaggistiche che la circondano e anche per assaporare la gioia ed il piacere di rivivere questo cammino appena compiuto. Questo cammino è ben noto agli alcaresi, popolo ospitale che avrà piacere di accogliere chi ha voluto compiere questa esperienza.
Per chi vuole ancora continuare a camminare e aggiungere pochi o tanti chilometri a questo cammino suggeriamo delle possibili connessioni al Trekking del Santo, sempre legate a questi luoghi vissuti e percorsi dal Santo.
In particolare si consiglia di non trascurare la visita alla Chiesa del Rogato, che si trova fuori l’abitato, anch’essa luogo di culto del cammino di San Nicolò.
Una variante di altri 3 giorni con un percorso ad anello che partendo da Alcara tocca i borghi di San Marco d’Alunzio, il monastero di San Filippo di Fragalà (dove San Nicola andava a trovare il giovane San Lorenzo), Longi, la cima delle Rocche del Crasto e nuovamente Alcara Li Fusi e quindi a piedi o in bus fino a Sant’Agata Militello è il CAMMINO DELLE ROCCHE DEL CRASTO.
Se si vuole, con la stessa soddisfazione, terminare ad Alcara il Cammino del Trekking del Santo per ritornare ad Adrano o in altri luoghi si possono sfruttare i collegamenti pubblici e privati che da Alcara o dalla vicina S. Agata Militello possono portare al luogo di partenza… ma se si vuole… ormai si conosce la strada. Buon cammino!
Tutte le notizie sul Trekking del Santo si trovano nelle pagine del sito web vaicoltrekkingsicilia.com